Guidommi Amor, ardendo ancora il… sopra l’acque di Giulio, in un mir… e era il mar tranquillo e il ciel… quantunque alquanto zefir, come su… movesse agli arbuscei le cime sole…
Se bionde trecce, chioma crespa e… occhi ridenti, splendidi e soavi, atti piacevoli e costumi gravi, sentito motteggiare, onesto e soro parlar in donna, com’in suo tesoro…
A dir che siate bella scemo le vostre lode, madonna, e mi riprende ognun che m… Nome non ci è conforme a quel che… non so che cosa avete
Non credo il suon tanto soave foss… che gli occhi d’Argo tutti fé dorm… né d’Anfion la citara a udire quando li monti a chiuder Tebe mos… né le sirene ancor quando si scoss…
Iscinta e scalza, con le trezze av… e d’uno scoglio in altro trapassan… conche marine da quelli spiccando, giva la donna mia con le altre mol… con picciol moto i bianchi piè bag…
Candide perle, orientali e nuove, sotto vivi rubin chiari e vermigli… da’ quali un riso angelico si muov… che sfavillar sotto due neri cigli sovente insieme fa Venere e Giove…
Intorn’ad una fonte, in un pratell… di verdi erbette pieno e di bei fi… sedean tre angiolette, i loro amor… forse narrando, e a ciascuna 'l be… viso adombrava un verde ramicello
Mentre virtù de’ bei vostri occhi… arde ogn’alma gentil d’onesto amor… tanto e sì puro è il lor vivo sple… il qual basso desir mai non consen… Le voci poi se con l’orecchie inte…
Cresce la fiamma mia pur ch’io vi… o mio bel sol, da cui mia vita pen… né luce altra per me fra noi rispl… tosto ch’avien ch’in voi questi oc… E fiano eterni gli alti miei desir…
Nascosi son gli spirti e l’ombre t… di fronde agli albuscelli dal poco amico inverno e da’ suo’… ma non senza cagion le 'ngiurie mo… fatte gli son da quelli
Credesi che la marina da Reggio a… la più dilettevole parte d’Italia,… presso a Salerno, è una costa sopr… riguardante, la quale gli abitanti… Amalfi, piena di piccole città, di…
Il Cancro ardea, passata la sest’… spirava zefiro e il tempo era bell… quieto il mar, e in su’ lito di qu… in parte dove il sol non era ancor… vid’io colei, che ‘l ciel di sé in…
All’ombra di mill’arbori fronzuti, in abito leggiadro e gentilesco, con gli occhi vaghi e col cianciar… lacci tendea, da lei prima tessuti de’ suoi biondi capei crespi e sol…
Quel dolce canto col qual già Orf… Cerbero vinse e il nocchier d’Ach… o quel con ch’Anfion dal duro mont… tirò li sassi al bel muro dirceo; o qual d’intorn’al fonte pegaseo
Chi non crederrà assai agevolmente… s’al canto d’Arion venne il delfin… faccendo sé al suo legno vicino, al suo comando presto e ubidiente, che, solcando costei il mar sovent…