Candide perle, orientali e nuove,
sotto vivi rubin chiari e vermigli,
da’ quali un riso angelico si muove
che sfavillar sotto due neri cigli
sovente insieme fa Venere e Giove,
e con vermiglie rose i bianchi gigli
misti fa il suo colore in ogni dove,
senza che arte alcuna s’assottigli:
i capei d’oro e crespi un lume fanno
sovra la lieta fronte, entr’alla quale
Amore abbaglia della meraviglia;
e l’altre parti tutte si confanno
alle predette, in proporzion eguale,
di costei ch’i ver angioli simiglia.