Tecnica regina amorale il tuo regno non di natura sta modificando l'anima dell'uomo che non si abbandona piu'
L’ispirazione ti pervade l’anima come una quiete che batte le ali una attrazione
ogni cosa fluisce e rifluisce tutto s’alza e cade la terra si dissolve nell’acqua l’acqua nel fuoco il fuoco nell’aria
Come grottesche figure ci muoviamo dimentichi della verita’ che fino a ieri orgogliosamente esibivamo
ricordo ricordi lontani ricordo sogni che sfuggono dalle mani ricordo una casa
Quando l’eroico io dorme il sogno puo’ divenire un’officina di terrore dove la paura
Trasformando la natura ricrei l’emozione che prova l’anima quando ascolta nelle antiche cattedrali il canto Gregoriano
Paure ancestrali che sembravano vinte da una scienza onnipotente si sono affacciate
Senza pensare senza toccarti nella notte della vita l’ anima
il nostro andare mutevole fluttuante tra sofferenza letizia liberazione
Padre degli dei abbi pieta’ degli eroi questa sera non c’e’ la luna la campagna e buia si cammina distanziati
Vorresti decifrare il segreto svelare l’enigma perderti nell’universo per trovare la tua essenza al di la’ delle tenebre
Spesso nella mente risuona il canto di mia madre l’odore del suo abbraccio mi innalza verso il cielo per un attimo mi sembra
Nel broccato nero fremente di tenerezza l’ultimo respiro di pace invoca l’amore nel cuore infranto
In una notte di Fiaba di un tempo che fu ragazze graziose che giocan festose.... Vi ricordate