Noi amiamo solamente
Il desiderio di conoscerci
Che come un veleno
Annienta la possibilità
Del nostro amore.
Quella voglia
Era un uccello
Con una sola ala:
Fatta per i cieli
Impotente nel volo.
Io sono perso
Ma ho trovato il modo
Di sfuggire oltre le orbite
Anche così conciato.
Sono divenuto folle
Il giorno in cui hai giurato
Fedeltà alla terra
E hai contratto matrimonio
Con la bassezza dell’illusione.
Non mi è rimasto
Che il calice quasi mistico
Di un dolore incessante.
Ma forse la mia malattia
Mi fa scambiare te per me
E come un serpente
Striscio e mi muovo energico
Assorbendo il potere
Delle cavità sotterranee
Mentre tu, leggiadra,
Danzi leggera
Con piede a volte in cielo.