Pace non cerco, guerra non sopport… Tranquillo e solo vo nel mondo in… Pieno di canti soffocati. Agogno La nebbia ed il silenzio in un gra… In un gran porto pien di vele liev…
Mio padre è stato per me “l’assass… fino ai vent’anni che l’ho conosci… Allora ho visto ch’egli era un bam… e che il dono ch’io ho da lui l’ho… Aveva in volto il mio sguardo azzu…
Ho quasi tutto a disposizione: un… uno schermo, due libri sul tavolin… un tovagliolo di carta per i baffi… si bagnano di rosso mentre bevo vi… Silenzio, anzi no. Due tuoni in l…
Fratelli, a un tempo stesso, Amor… Ingenerò la sorte. Cose quaggiù sì belle Altre il mondo non ha, non han le… Nasce dall’uno il bene,
Il Treno di Piatra Neamt Fischia e s’allontana, come rintocco di campana il segnale del treno che si sfuma
Anima, solamente la parola tace e si affranca il sentimento il segreto che turpe mi appassiona sulla scoperta che non feci mai del cadavere vecchio di una donna
Nelle foto in bianco e nero sono raggi di ghiaccio i loro occhi insorti. Appese morte in piazza vittime d’imboscate,
Il cuore stasera mi disse: non sai… La rosabruna incantevole Dorata da una chioma bionda: E dagli occhi lucenti e bruni cole… Incantava la rosea
Questa è la prova che voi mi benedite— montagne— se nell’ora del distacco la vostra chiesa m’accoglie
1- Il Buonsenso, che già fu caposcuola, | ora in parecchie scuole è morto affatto; | la Scienza sua figliuola | l’uccise, per veder com’era fatto. 2- Vostra eccellenza, che mi sta in ca...
Sono prigioniera della distanza segnata fredda da una ruga. Quando mi tocchi la pelle mi dà scosse, le sento e ho una paura
Sull’altana di cedro, il giorno mu… giunge dal Tempio un canto or mest… giungono aromi dalla jungla in fio… Bel fiore del carbone e dell’accia… Miss Ketty fuma e zufola giuliva
Quando lo vedo per la via fangosa Passar sucido e bello, Colla giacchetta tutta in un brand… Le scarpe rotte e l’aria capriccio… Quando il vedo fra i carri o sul s…
La Luna scende le scale sul crinale, tra stelle e tramonti a volte, al naturale, a volte sulla scena,
Laudata sii dal figlio che, compiuti vent’anni oggi lascia li inganni ritorna come giglio. Oggi il candor riceve
Congediamoci amica ci hanno illuse. —La poesia è bellezza– Ma quale bellezza? Sono squarci di stomaco
ASINELLA Io d’Italia dal cuor tra impeti d… quando l’Alpi di barbari snebbiaro… e su ‘l populeo Po pe ’l verde pae… tutte le trombe reduci suonavano.
Di nubi si sognano torme. Ma arriva silente ed oscura la notte cocente – e le ombre della luna metton paura. La tua mano sicura mi porta.
I versi sono polvere chiusa di un mio tormento d’amore, ma fuori l’aria è corretta, mutevole e dolce ed il sole ti parla di care promesse,
Cristo d’ombra e’ croce sullo specchio delle foreste; e’ respiro di cerbiatto,
Solo ho amica la notte. Sempre potrò trascorrere con essa D’attimo in attimo, non ore vane; Ma tempo cui il mio palpito trasme… Come m’aggrada, senza mai
Nella pupilla tua, nel disco dell’occhio aurino la prua, l’acuta prua
Questo affannoso e travagliato son… Che noi vita nomiam, come sopporti… Pepoli mio? di che speranze il cor… Vai sostentando? in che pensieri,… O gioconde o moleste opre dispensi
Dolce tristezza, pur t’aveva seco, non è molt’anni, il pallido bambin… sbocconcellante la merenda, chino sul tedioso compito di greco... Più tardi seco t’ebbe in suo cammi…
TUTTO il Cielo precipita nel Ma… S’intenebrano i liti e si fan cavi… talami dell’Eumenidi avernali. Nubi opache sul limite marino alzano in contro mura di basalte.
Implorazione. ESTATE, Estate mia, non declina… Fa che prima nel petto il cor mi s… come pomo granato a troppo ardore. Estate, Estate, indugia a maturar…
Gronda di neve disciolta la casa. Trasale l’anima al tonfo delle gocce fitte… Così sfacendosi dolorano le cose.
Quante volte t’ho atteso alla staz… nel freddo, nella nebbia. Passeggi… tossicchiando, comprando giornali… fumando Giuba poi soppresse dal mi… dei tabacchi, il balordo!
Anche né malinconico né lieto (forse la consuetudine assecondo cara d’un tempo al bel fanciullo b… oggi varco la soglia del frutteto. Ah! Vedo, vedo! Come lo ravviso!
Ofo ha il naso a patatina Nani fatto a pisellino Si risveglian la mattina stretti insiem vicino vicino Ofo dice scimiottino
Abbandonati in braccio al buio monti m’insegnate l’attesa: all’alba – chiese diverranno i miei boschi.
Primavera non è che s’avventuri un’altra volta e cinga di tripudi un’altra volta i rami seminudi, tutti raggiando questi cieli puri? Madre Terra, sei tu che trasfigur…
“ L’Antica chiesa crollata ora mostra il suo costato. Piccola porticina arrugginita, guardo il traffico nel riflesso dello specchio spaccato. Cortili vista mare, gocciolo! Goccia dopo g...
Io non ho nome.—Io son la rozza f… Dell’umida stamberga; Plebe triste e dannata è mia famig… Ma un’indomita fiamma in me s’albe… Seguono i passi miei maligno un na…
Sono partiti tutti. Hanno spento la luce, chiuso la porta, e tutti (tutti) se ne sono andati uno dopo l’altro.
Io penso talvolta che vita, che vi… se già la Signora vestita di nulla… E penso pur quale Signora m’avrei… se quella tutt’altra Signora non g… II.
Il volto un poco inchina —né triste né giocondo— sopra il seno infecondo la Donna sibillina. Il piucheumano mesto
Ancor dal monte, che di foschi ond… frassini al vento mormoranti e lun… per l’aure odora fresco di silvest… salvie e di timi, scendon nel vespero umido, o Clitu…
La mia bambina con la palla in man… con gli occhi grandi colore del ci… e dell’estiva vesticciola: “Babbo –mi disse – voglio uscire oggi con… Ed io pensavo: Di tante parvenze
Poderoso visionario, raro ingenio temerario, por ti enciendo mi incensario. Por ti, cuya gran paleta, caprichosa, brusca, inquieta,
potrei rimanere muta, a volte trop… magari impazientita e senza scrupo… è difficile io parli troppo, è che… e poi mi tocca raccogliere i cocci… ma se vuoi nell’attesa di una guid…
La nebbia agli irti colli Piovigginando sale, E sotto il maestrale Urla e biancheggia il mar; Ma per le vie del borgo
Ascoltate, signor.—Da lunge, al p… Il mar si lagna con muggente voce. Mi guardaste?... L’atroce Ghigno d’un demon mi creava; io so… D’una furia l’aborto.
Nel fino cerchio di chelonia e d’o… ove un ignoto artefice costrinse il bel sembiante, poi che lo dipin… sopra l’avorio, con sottil lavoro… per qual virtù la dama antica avvi…
Prete Pero è un buon cristiano, Lieto, semplice alla mano; Vive e lascia vivere. Si rassegna, si tien corto, Colla rendita d’un orto
Oggi mi perdo nella tua luce, in quella bellezza che non si nasc… che scorre, serena, in ogni tuo gesto. Il tuo corpo, un tempo solo dolcez…
Te solitaria pellegrina, il lido Tirreno e la salubre onda ritiene, E un doloroso grido Distinto a te per tanto aere non v… Nè il largo amaro pianto
La mattutina pioggia, allor che l’… Battendo esulta nella chiusa stanz… La gallinella, ed al balcon s’affa… L’abitator de’ campi, e il Sol ch… I suoi tremuli rai fra le cadenti
Lo desidero intendere da voi, Alessandro frateI, compar mio Bag… s’in corte è ricordanza più di noi… se più il signor me accusa; se com… per me si lieva e dice la cagione
Hanno rubato Dio. Il cielo è vuoto. Il ladro non è ancora stato (non lo sarà mai) arrestato
L’albero a cui tendevi la pargoletta mano, il verde melograno da’ bei vermigli fior, nel muto orto solingo
Fermi! Tanto non farete mai centro. La Bestia che cercate voi, voi ci siete dentro.
Bene scegliesti l’unico rifugio, trepida messaggiera insanguinata! (Sangue d’amico? Sangue di nemico… Ah! Che il sangue è tutt’uno, olt… Palpiti esausta e sfuggi la carezz…
Torna dinanzi al mio pensier talor… Il tuo sembiante, Aspasia. O fugg… Per abitati lochi a me lampeggia In altri volti; o per deserti camp… Al dì sereno, alle tacenti stelle,
Come allodola ondosa Nel vento lieto sui giovani prati, Le braccia ti sanno leggera, vieni… Ci scorderemo di quaggiù, E del mare e del cielo,
Sui campi e su le strade Silenzïosa e lieve, Volteggiando, la neve Cade. Danza la falda bianca
Dove ricercheremo noi le corone di… le musiche dei violini e le fiacco… Dove saranno gli ori delle pupille Le tenebre, le voci – quando trave… Discenderanno i cavalieri di grigi…
Svégliati, Ermione, sorgi dal tuo letto d’ulva, o donna dei liti. Mira spettacolo novo, gli Iddii appariti
ROMÆ FVGIFERÆ DIC.. OVE sono i cavalli del Sole criniti di furia e di fiamma? le code prolisse annodate con liste
Su la poppa sedea d’una barchetta, che 'l mar segando presta era tira… la donna mia con altre accompagnat… cantando or una or altra canzonett… Or questo lito e or quest’isoletta…