E lui mi aspetterà nell’ipertempo, sorridente e puntuale, con saluti e storie che alle poverette orecch… dell’arrivata parranno incredibili… Ma riconoscerà, lui, ciò che gli d…
Mi sono risolto. Mi sono voltato indietro. Ho scorto uno per uno negli occhi i miei assassini.
Lodati, o Padri, che per le Madon… amate nel platonico supplizio, edificaste il nobile edifizio eretto su quattordici colonne! Nulla è più dolce al vivere fittiz…
Bus notturni, piedi gonfi, forbici di abbracci, bocche percosse e poca gloria. Biglietto di rancore
Chi ti scriverà, luce divina che procedi immutata ed immutabile dal mio sguardo redento? Io no: perché l’essenza del posses… di te è “segreto” eterno e inaffer…
Gli occhi di ch’io parlai sí calda… et le braccia et le mani et i pied… che m’avean sí da me stesso diviso… et fatto singular da l’altra gente… le crespe chiome d’òr puro lucente
centeredDella crudeltà e clemenzia; e se egli è meglio essere amato, che temuto. Discendendo appresso alle altre qualità preallegate, dico, che ciascuno Principe deve disiderare di esse...
Caro, dammi parole di fiducia per te, mio uomo, l’unico che amas… in lunghi anni di stupido terrore, fa che le mani m’escano dal buio incantesimo amaro che non frutta..…
Non voglio lasciare indietro un capo importante, ed un errore, dal quale i Principi con difficultà si difendono, se non sono prudentissimi, o se non hanno buona elezione. E questo è que...
“Facciate– ville come facce, ondeggiano nel vento le loro tende. Un fico straborda oltre il muro, mi fai sentire come un casale abbandonato! Al lato di una colonna, una chiesa dall’alto...
Vedrò da gli anni in mia vendetta… Far di queste bellezze alte rapine… Vedrò starsi negletto e bianco il… Che la natura e l’arte increspa e… E su le rose, ond’ella il viso inf…
La mia poesia è alacre come il fuo… trascorre tra le mie dita come un… Non prego perché sono un poeta del… che tace, a volte, le doglie di un… sono il poeta che grida e che gioc…
Tu eri la verità, il mio confine, la mia debole rete, ma mi sono schiantata contro l’albero del bene e del mal… ho mangiato anch’io la mela
centeredDe’ Principati nuovi, che con le proprie armi e virtù si acquistano. Non si maravigli alcuno se nel parlare che io farò de’ Principati al tutto nuovi, e di Principe e di Stato, ...
Settembre. Andiamo è tempo di mig… Ora in terra d’Abruzzo i miei pas… lascian gli stazzi e vanno verso i… vanno verso l’Adriatico selvaggio che verde è come i pascoli dei mon…
Sono venuta a Parigi per dimentic… ma tu ostinato me ne intridi ogni… Sei la chimera orrida delle gronde… sei l’angelo che invincibile sorri… Veniamo a patti (il contadino e il…
Lucida aprile limpidi cristalli, maggio mena ragazze per i viali, Giugno spicca gerani ai davanzali. contempla luglio di sole e i grani… Dorme Agosto e non ode i temporal…
In cima ad un violino ci sta forse un respiro che nessuno raccoglie perché è un senso d’amore. Tu suoni per il vento e viaggi
Salivano verso il cielo legnosi vampi, storti echi di portali, sgocciavano pinti teli dai balconi… a spirale si placavano le vecchie…
¡Ya viene el cortejo! ¡Ya viene el cortejo! Ya se oyen… la espada se anuncia con vivo refl… ya viene, oro y hierro, el cortejo… Ya pasa debajo los arcos ornados d…
Chi avrebbe mai pensato, allora, di doverla incontrare un’alba (così sola e debole, e senza l’appoggio di una parola)
Un bacio ancora e ti vorrei tra le mie gambe nude. Ad ascoltare, sentire,
Poderoso visionario, raro ingenio temerario, por ti enciendo mi incensario. Por ti, cuya gran paleta, caprichosa, brusca, inquieta,
Un forte temporale si è riversato sui tetti con lampi… per tutto il pomeriggio. Pensando alla freddezza e al dolor… del cemento e del vetro,
Un certo pastrano abitò lungo temp… era un pastrano di lana buona un pettinato leggero un pastrano di molte fatture vissuto e rivoltato mille volte
Gli alberi sembrano identici che vedo dalla finestra. Ma non è vero. Uno grandissimo si spezzò e ora non ricordiamo più che grande parete verde era.
Geloso amante apro mill’occhi e gi… E mille orecchi ad ogni suono inte… E sol di cieco orror larve e spave… Quasi animal ch’adombre, odo e rim… S’apre un riso costei, se ’n dolce…
Sei donna di marine, donna che apre riviere. L’aria delle mattine bianche è la tua aria di sale e sono vele
Buttate pure via ogni opera in versi o in prosa. Nessuno è mai riuscito a dire cos’è, nella sua essenza, una rosa…
un ragazzo aspetta alla fermata de… non sembra aver fretta, attende co… sfoglia le pagine con delicatezza sembra apprezzare la vita solo qua… sto ferma e tutto gira attorno