Pioppi, querce, peschi e tigli dinanzi a lor risa e meravigli Insù, all’aprir nuvole un pacifico… trafigge con la spada il giorno che va levandosi al mutar delle or…
In piazza Santissima Annunziata un’auto sfreccia come se fosse il solo essere esistente. Un autobus inzacchera l’aria che respira la gente
Le foglie secche: tic tac, loro malgrado, del divenire.
Suppellettile di vetro catturi le attenzioni degli amicali visi o, di chi entra nella magione Suggestive le tue sfaccettature
Un flusso creativo di emozioni non avrà mai bisogno di punteggiat…
Spighe mature, l’ortografia sublime del gran villano.
Un eremitaggio dei nostri tempi Mi chiedo se abbia valore O se sia l’urlo egotico Di uno che non trova pace. Sono appartenuto da sempre
Corrente di fiume silenziosa abbraccia la benvenuta sera, e nelle acque così chiare piano spegne il giorno
“E il caffè dove lo prendiamo?” Chiede quella più debole, più anzi… Stanca di camminare. Alla casa de… Là dietro piazza di Siena. Non si erano accorte della mia pre…
Una febbre si alza, forse è la cura a ripianare le ferite, cintura intatta, estratta dalle cuoiose paludi rischiarite dai lampi. Le vibrazioni ti tengono alta, prima testo poi musica, i...
Resti sospeso, fra spazio e materia. Giri le viti, dei bulloni del tempo. Ti dedichi poco,
Un fruscio di foglie, il vento dall’albero le toglie. Una foglia solitaria, volteggia un momento per aria, poi una fredda folata,
Verrà una soffice luce con gli occhi colmi
Nuovamente ho assaporato il deliqu… sul tuo busto di dea, sui tuoi sen… sulle tue guance e su ogni tua rel… Vi ho trovato il nulla, l’oltre ch… e che mi culla, in giostra alla lu…
Alberi e donne sono il regalo più intrigante che ci ha fatto il Creatore. Li accomuna il fatto che ci regala… i frutti dell’amore, quando ci
Nudo rimpianto, denso rintocco nel cuore di un fiore dissolto
Sole, tu che illumini i giorni uma… Giunone, che sai del mio dolore, Ecate, che tormenti i sonni urbani… E voi Dire e dèi d’Elissa che muo… se sventura benevolenza vale,
Ricordo dei bianchi giorni ove petali inebriaron d’essenza il più fugace dei pensieri, nella strana estate adornata da lucciole e fate.
In un battito aritmico é lì che ti nascondo Nelle ore della luna [pallida comp… quando cade la candida veste e l’anima é allo specchio
Vivremo, poiché il Senza nome Ha prolungato il soffio Senza nessun apparente movimento. Ci scherziamo co la guerra Irrighiamo di sangue il grano
Diseredati dal patrimonio ci odiano ci fissano ci urlano ci uccidono
Mi innamoro del non detto; del non… Mi innamoro di quello che posso im… Mi innamoro del non capito. Mi innamoro inseguendo senza esser… Mi innamoro degli sguardi fugaci.…
Se si riesce ad ignorare il rumore di fondo allora si può guardare direttamente oltre la sfera del sole. Mentre gli tremavano le mani tornava a casa avvolto dentro il blu del suo cappot...
Il funambolo in punta di piedi sospeso tra cielo e terra fa il suo spettacolo davanti occhi increduli.
. Tempo relativo ed io non ho tempo di perdere tempo, tempo di chiedere ridere piangere
Di turpi nubi si infrange lo sguardo sfocato in tenui
Vorrei Vorrei sfiorare le tue labbra accarezzare i tuoi capelli stringere le tue mani vorrei toccare il fondo
Grazie per le mosche che senza posa ronzano, sul mio sudario vibrandomi i nervi. E per le mie pupille,
Quando su un tank m’avvicino a quel che era un tango, se la misericordia era con me quando vincevo, e invero se la tarda notte non fosse
Cunicoli di valvole Di tubature Città di fango Un’ampolla verde Piove