In piazza Santissima Annunziata
un’auto sfreccia come se fosse
il solo essere esistente.
Un autobus inzacchera
l’aria che respira la gente
seduta sulla scalinata
dello Spedale dell’innocente -
nome comune singolare
dacché tutti colpevoli siamo
(tranne uno, due con l’Annunziata)
secondo il principio della caduta.
In piazza Santissima Annunziata
nessuna musa è venuta
a confortare nostra tribolazione.
Spicca il volo un piccione.
Una scolaresca fa colazione.
Due gitane tendono la mano
ricevendo non pane, ma guano.