È sera, è ottobre e i fili di luce all’orizzonte
si richiudono dietro veneziane blu di vapore.
Se ci amassimo si potrebbe fare all’amore,
ma non ci amiamo più, e andiamo al fronte
a giocare ai notturni giochi di bengala
come in una festa che ci fa tutti monchi:
chi comanda il mondo non è un figlio di maiala
perché la maiala vuole bene ai suoi cioncoli.
Ah, se ci potessimo guardare negli occhi
senza l’elmetto in testa e abbassando le bandiere
nelle sere di luna piena, come innamorati:
ci vedremmo come foglie sugli albicocchi,
soldati consapevoli che basta un soffio per cadere
e un abbraccio per non finire morti ammazzati.