#ScrittoriItaliani #ScrittriciDonne
Da che eccelse scaturigini tu nasc… O cascata impetuosa?... Rimbalzante sulla china perigliosa… Tu scrosciando volgi al mar; Spumi, brilli, ridi, spruzzi, e ni…
O tu che vivi sola, sul confine della foresta ove sei nata, e sied… d’un cedro all’ombra centenaria, i… ignudi e sciolto sulle spalle il c… tu che hai negli occhi la corrente…
Se qualche volta i tuoi detti d’am… Assorta, io non ascolto, E m’ardon gli occhi, e insolito pa… M’imbianca il labbro e il volto; Se, di tutto dimentica, reclino
Ti vidi un giorno—e di sospetto un… M’arse la solitaria alma sdegnosa, Senza saper perchè: Or ti conosco, e t’odio, e son gel… Son gelosa di te!...
Pur vi rivedo ancor, povere stanze… Linde stanzette de la madre mia: Oh, nel mio sen, che folla di sper… Quando, ricca di sogni, io ne part… Pur vi rivedo ancor, povere stanze…
Magro dottore, che con occhi inten… Per cruda, intensa brama, Le nude carni mie tagli e tormenti Con fredda, acuta lama, Odi. Sai tu chi fui?... Del tuo p…
Suonavi al pianoforte un’ampia e l… melodia di dolcezza, un Lied tedes… Stillava il suon sulla mia febbre,… sfaldandosi nel cuor come la neve. L’invincibile arsura che mi strazi…
Sotto altri cieli io vissi, in alt… con altro cuore. Fiammule e baleni d’allora, erranti lucciole tra’ fi… risfavillano in me, s’io vegli o d… Io so chi fui, nel tempo già travo…
Treman le foglie con brivido lento… Al bosco verde che bisbiglia e pos… Narra una storia il vento. E comincia così: C’era una volta.… E, trepidando all’alitante spiro,
Rôtan le cinghie, stridono le macc… Indefessi ne l’opre, allegri canti Vociano i lavoranti. Ma un dissennato grido a un tratto… E pare lacerante urlo di belva
Langue d’autunno il solitario vesp… De l’âtre nebbie fra i cinerei vel… Scendon l’ombre a le verdi solitud… Giù dai lividi cieli. Cadon le foglie, volteggiando aere…
Questa notte m’apparve al capezzal… Una bieca figura. Ne l’occhio un lampo ed al fianco… Mi ghignò sulla faccia.—Ebbi paur… Disse: «Son la Sventura.»
Soffro—Lontan lontano Le nebbie sonnolente Salgono dal tacente Piano. Alto gracchiando, i corvi,
Il sole sta. Sta l’aura D’atomi d’ôr cosparsa. L’erma pianura immobile, Tutta di foco e polve, Nella luce si avvolve
Soffro nella tua carne che fu mia, adolescente pallida, che nove mesi in grembo mi fosti, e più di… anni già conti, in fresca leggiadr… Quand’io ti davo il latte del mio…