Aspettami nella saletta,
girerò il collo a sinistra
sciogliendomi la sciarpa
e sarò guancia.
Non ci siamo mai visti
tra le cose nelle cose,
non ci siamo mai detti
della carta che ha dei suoni.
Ora è un battere di coccio
la tazza sul piattino
e fuori fuma il freddo
e stanno bene insieme.
Camminando senza meta
in un taglio di Torino,
troveremo, senza volo,
una piccola Lisbona.