Cattedrali del consumo ristoro dell’anima e fine delle nostre fatiche contenitori dei nostri desideri la loro voce un silenzio
sole e luna da sempre regolatori del tempo e dello spazio modificano e svelano i segreti sacramenti
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio nel ricordo di sapori lontani le tue esili mani cercavano pensieri
nel santuario dell’ esistenza il giorno si illumina squillano le trombe rullano i tamburi
l’ispirazione ti pervade l’anima come una quiete che batte le ali una attrazione
di un fertile mattino che ci accompagni ...
Nell’annientamento dell’estasi la realta’ ferita piagata ci avvolge penetra i nostri sentimenti
Tecnica regina amorale il tuo regno non di natura sta modificando l'anima dell'uomo che non si abbandona piu'
Scoppia la tempesta masse d’acqua come cavalli furibondi scuotono l’universo la fanciulla
Non dobbiamo resistere all’angoscia dobbiamo lasciarla fluire.. l’angoscia e come uno stagno
Come grottesche figure ci muoviamo dimentichi della verita’ che fino a ieri orgogliosamente esibivamo
Lucentissime nella notte ardono le stelle ma il mirto la viola il tenero lauro
Non toglietemi il fango che mi ha donato il ventre di mia madre voglio essere sveglio dormendo e
Societa’ finalizzate produttive a rischio limitato per azioni a nome collettivo
Quando l’eroico io dorme il sogno puo’ divenire un’officina di terrore dove la paura