l lume della luna si sta colorando di dio un dio minore che tutto brucia generatore simbolico
Lucentissime nella notte ardono le stelle ma il mirto la viola il tenero lauro
ricordo ricordi lontani ricordo sogni che sfuggono dalle mani ricordo una casa
Non dobbiamo resistere all’angoscia dobbiamo lasciarla fluire.. l’angoscia e come uno stagno
La carne viene tritata pesata catalogata separata dai ricordi che l’hanno animata fino all’altro ieri
Spesso nella mente risuona il canto di mia madre l’odore del suo abbraccio mi innalza verso il cielo per un attimo mi sembra
Trasformando la natura ricrei l’emozione che prova l’anima quando ascolta nelle antiche cattedrali il canto Gregoriano
il nostro andare mutevole fluttuante tra sofferenza letizia liberazione
Dal vagito universale dell’esisten… s’innalza un canto di dolore che percorre la via maestra spingendoci al bene segretamente avvolge l’anima
Tanti auguri Gattamelata. . . devi sapere che di te sono fiero s… fai partire un colpo all’improvvis… ma di più quando mi mostri il tuo… che disarma l’avversario con il tu…
Per molto tempo insieme vagabondammo io e la mia ostinata voglia di capire poi stanco estenuato
Non toglietemi il fango che mi ha donato il ventre di mia madre voglio essere sveglio dormendo e
Nell’eterno favolare dello spirito vorrei andare dove il tempo non es… per non avere dietro alle spalle questa forza vitale che giorno dopo giorno
Quando avrai raggiunto il vertice della montagna cosmica immergiti nello spazio infinito
Paure ancestrali che sembravano vinte da una scienza onnipotente si sono affacciate