l lume della luna si sta colorando di dio un dio minore che tutto brucia generatore simbolico
ogni cosa fluisce e rifluisce tutto s’alza e cade la terra si dissolve nell’acqua l’acqua nel fuoco il fuoco nell’aria
Lucentissime nella notte ardono le stelle ma il mirto la viola il tenero lauro
Padre madre dallo stesso punto si diramano per generare il figlio il triangolo della vita
L’ispirazione ti pervade l’anima come una quiete che batte le ali una attrazione
L’energia prorompente della primavera da impulso ad un nuovo rigoglio vegetativo scioglie
Padre degli dei abbi pieta’ degli eroi questa sera non c’e’ la luna la campagna e buia si cammina distanziati
La luna si innalza nel crepuscolo di una notte antica d’altri tempi
Quando avrai raggiunto il vertice della montagna cosmica immergiti nello spazio infinito
Non voglio piu’ credere nell’identita’ tra cose e parole non voglio piu’ navigare i dogmi di verita’ rivelate sono stanco di subire
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio nel ricordo di sapori lontani le tue esili mani cercavano pensieri
Odio amore bonta’ ti cadono adosso nemmeno te ne accorgi sei troppo preoccupato a spargere la tua rugiada
Per molto tempo insieme vagabondammo io e la mia ostinata voglia di capire poi stanco estenuato
Il valore tenebroso della morte sta oscurando il valore solare della vita
l’ispirazione ti pervade l’anima come una quiete che batte le ali una attrazione