Credo di non dire assurdità
Affermando che le saggezza magmatiche
Che precedono il sonno
Sono portatrici di rivelazioni profetiche
Che per la vastità stessa della loro natura
Tendiamo a scordare durante il crepuscolo della nostra coscienza.
Allora la logica cede il giusto
Alla parte sfuggente di noi
E per un attimo
Prima di cedere all’imperio del sogno
Siamo come dei che si trastullano col tempo,
Che infinitamente non oltrepassano
Lo spazio immenso che viene donato.
O forse, ancora più tragico,
Solo in quel momento
Fuori da ogni categoria
Che vive del e sul limitare,
Possiamo dirci esseri umani.