Sono sereno dopo anni
Il che è come un’anestesia
Un balsamo sulle ferite
Inevitabili della vita.
Avevo pura di un gran “crack”
Sentirmi come piegato
Ed infine spezzato
Dallo tsunami del non senso.
Ora mi rimetto in gioco
La propulsione di un sogno
La vitalità di un novizio.
Non sono più in perdita
I giorni della mia vita
Si liberano di una zavorra
Di un’illusione senza futuro
E ciò riscrive il destino
Ridona una strada da percorrere.
Non ho mai amato tanto
Come in questi silenzi appartati
Che sanno di autentica libertà