La mia debolezza
È una notte di luna piena,
Magnifica e paurosa
Dolce e potente.
La mia debolezza
Ha ammaliato molte anime
Illuse di aver trovato
Un porto nel mare della notte.
Se avessi racchiuso
In un vaso la mia debolezza
Avrei potuto sanare
Ogni ferita, rendere innocui
I veleni più temibili.
Ma io per primo ho temuto
La stella che illumina la notte
Dell’incoscienza e la rende innocua
E un canto di bellezza.
Così ho dichiarato di essere forte
E della mia stessa forza
Riflessa contro di me
Sono morto, tornando
Ad adottare le mie fragilità
Come il mio volto originario,
Con un sorriso ammantato
Appena di una malizia sconosciuta.