—Ho sonno. Fammi il segno della Croce,
mamma.—«In nome del Padre, del Figliuolo,
dello Spirito Santo.—» Amor mio solo,
ecco, e t’addormi alla sommessa voce.
Come calmo il tuo sonno!... Or che non senti,
piangere posso, bimba, al tuo guanciale.
Ho tanto male al cuore, ho tanto male,
che la mia vita strazierei coi denti.
V’è un modo, per fuggir l’affanno atroce.
Ma tu mi tieni col tuo dolce laccio,
tu che non puoi dormir s’io non ti traccio
in fronte, a sera, il segno della Croce.