Perché tuo gran bellezze al mondo… in donna più cortese e manco dura, prego se ne ripigli la natura tutte quelle c’ognor ti vengon men… e serbi a riformar del tuo sereno

Di giorno in giorno insin da’ mie… Signor, soccorso tu mi fusti e gui… onde l’anima mia ancor si fida di doppia aita ne’ mie doppi affan…

Sì come per levar, donna, si pone in pietra alpestra e dura una viva figura, che là più cresce u’ più la pietra… tal alcun’opre buone,

Qui vuol mie sorte c’anzi tempo i’… né son già morto; e ben c’albergo… resto in te vivo, c’or mi vedi e p… se l’un nell’altro amante si trasf…

Quanto sare’ men doglia il morir p… che provar mille morte ad ora ad o… da ch’in cambio d’amarla, vuol ch’… Ahi, che doglia ’nfinita sente ’l mio cor, quando li torna…

Per qual mordace lima discresce e manca ognor tuo stanca… anima inferma? or quando fie ti sc… da quella il tempo, e torni ov’eri… candida e lieta prima,

I’ temo più, fuor degli anni e del… che m’han qui chiuso, il ritornare… s’esser può qua, ch’i’ non fe’ la… po’ c’allor nacqui ove la morte mu…

Chi non vuol delle foglie non ci venga di maggio.

S’egli è che ’n dura pietra alcun… talor l’immagin d’ogni altri a se… squalido e smorto spesso il fo, com’i’ son fatto da costei. E par ch’esempro pigli

Molti anni fassi qual felice, in u… brevissima ora si lamenta e dole; o per famosa o per antica prole altri s’inlustra, e ’n un momento… Cosa mobil non è che sotto el sole

Ripreso ha ’l divin Braccio il su… non è più qui, c’anz’al gran dì l’… pietà di terra; che s’allor sepolt… fussi, lu’ sol sarie degno del cie…

Grato e felice, a’ tuo feroci mali ostare e vincer mi fu già concesso… or lasso, il petto vo bagnando spe… contr’a mie voglia, e so quante tu… E se i dannosi e preteriti strali

Non è sempre di colpa aspra e mort… Informazioni sulla fonte del testo 259. Ben può talor col mie 'rdente… [p. 123 modifica] Non è sempre di colpa aspra e mort…