Nelle foto in bianco e nero
sono raggi di ghiaccio
i loro occhi insorti.
Appese morte in piazza
vittime d’imboscate,
o vive torturate.
Bocche serrate
sui nascondigli
dei ribelli.
Muraglie di seta armata,
combattenti nella lotta,
indefesse messaggere.
Portano vita, la vita le porta
al coraggio inciso nella Storia,
sono l’eziologia della Vittoria.
Martiri, cancellate a matita
dal vuoto del mondo
sempre sordo ai loro nomi.
Giulia, Gina, Mafalda, Lorenza...
settantamila volti nella Resistenza,
settantamila volte Libertà.