Colei che sovra ogni altra amo ed onoro
Fiori coglier vid’io su questa riva;
Ma non tanti la man cogliea di loro
Quanti fra l’erbe il bianco piè n’apriva.
Ondeggiavano sparsi i bei crin d’oro,
Ond’Amor mille e mille lacci ordiva;
E l’aura del parlar dolce ristoro
Era del foco che de gli occhi usciva.
Fermò suo corso il rio, pur come vago
Di fare specchio a quelle chiome bionde
Di sé medesmo ed a que’ dolci lumi;
E parea dire—A la tua bella imago,
Se pur non degni solo il re de’ fiumi,
Rischiaro, o donna, queste placid’onde.