Il Sedimento etico
dell’equazione termica,
in tecnicismi sciolti
la fisica quantistica
everte il fondamento plastico
per spettatori pavidi
dell’universo espanso
in filze e cubi d’onice,
la simmetria sfocata
dell’esacordo archetipo.
Fanno due copie e poi quattro
del tempo che s’incurva,
in fili e fibre di apriche soglie
e buchi neri,
di passi sincroni enumerati.
Si sposta di un millesimo
il guscio della coque
il divario dell’infosfera,
si sfalda l’impasto resipiscente,
rischiara il palmo dell’alburno
il papavero sulla scansia.
Thea Matera