Ma venendo all’altra parte quando un Principe cittadino, non per scelleratezza o altra intollerabile violenza, ma con il favore degli altri suoi cittadini diventa Principe della sua pat...
Anima, solamente la parola tace e si affranca il sentimento il segreto che turpe mi appassiona sulla scoperta che non feci mai del cadavere vecchio di una donna
Il tempo è muto fra canneti immoti… Lungi d’approdi errava una canoa..… Stremato, inerte il rematore... I… Già decaduti a baratri di fiumi... Proteso invano all’orlo dei ricord…
centeredDe’ Principati nuovi, che con forze d’altri e per fortuna si acquistano. Coloro i quali solamente per fortuna diventano di privati Principi, con poca fatica diventano, ma con as...
Donna leggiadra il cui bel nome ho… L’herbosa val di Rheno, e il nobi… Ben e colui d’ogni valore scarco Qual tuo spirto gentil non innamor… Che dolcemente mostra si di fuora
Ci fu una zucca che in pochi giorn… crebbe tanto in altezza che coprì i rami più alti delsuo vicino, un… Una mattina, svegliatosi da un lun… il pero aprì gli occhi e vide
Io non sapea qual fosse il mio mal… né dove andassi. Era uno strano gi… Oh, il giorno tanto pallido era in… pallido tanto che facea stupore. Non mi sovviene che di uno stupore
Su la docile sabbia il vento scriv… con le penne dell’ala; e in sua fa… parlano i segni per le bianche riv… Ma, quando il sol declina, d’ogni… ombra lene si crea, d’ogni ondicel…
Sono fatte di lacrime e di sangue e d’altro ancora. Il cuore batte a sinistra.
Col mare mi sono fatto una bara di freschezza
Dolcissimo, possente Dominator di mia profonda mente; Terribile, ma caro Dono del ciel; consorte Ai lúgubri miei giorni,
C’è una faccia maligna dietro una sedia della mia anima, una faccia che ride di chiunque. Idioti e allocchi che corrono sempre dietro
Caro piccolo insetto, il tuo bozzolo è salvo la crisalide piena. Un fiore, un giorno,
Sono tornato là dove non ero mai stato. Nulla, da come non fu, è mutato. Sul tavolo (sull’incerato a quadretti) ammezzato
centeredQuanto possa nelle umane cose la fortuna, e in che modo se gli possa ostare. Non mi è incognito, come molti hanno avuto e hanno opinione, che le cose del mondo siano in modo gov...
Faceva freddo. Il vento mi tagliava le dita. Ero senza fiato. Non ero stato mai più contento.
centeredDi quelli che per scelleratezze sono pervenuti al Principato. Ma perchè di privato si diventa ancora in duoi modi Principe, il che non si può al tutto, o alla fortuna, o alla vi...
Ho avuto paura della morte paura dei tuoi paradisi tu eri la mia ape poggiavi sopra di me con la tua benevolenza
centeredQuante siano le spezie della milizia, e de’ soldati mercenari. Avendo discorso particolarmente tutte le qualità di quelli Principati, de’ quali nel principio proposi di ragionar...
Non voglio lasciare indietro un capo importante, ed un errore, dal quale i Principi con difficultà si difendono, se non sono prudentissimi, o se non hanno buona elezione. E questo è que...
Un forte temporale si è riversato sui tetti con lampi… per tutto il pomeriggio. Pensando alla freddezza e al dolor… del cemento e del vetro,
centeredIn che modo le forze di tutti i Principati si debbino misurare. Conviene avere, nell’esaminare le qualità di questi Principati, un’altra considerazione; cioè se un Principe ha t...
Tutto ho perduto dell’infanzia E non potrò mai più Smemorarmi in un grido. L’infanzia ho sotterrato Nel fondo delle notti
Imiei carmi son prole delle foreste, altri dell’onde, altri delle arene, altri del Sole,
Clof, clop, cloch, cloffete, cloppete, clocchette, chchch...
Avean gli atti soavi e ’l vago asp… Già rotto il gelo ond’armò sdegno… E le vestigia de l’antico ardore Io conoscea dentro al cangiato pet… E di nudrire il mal prendea dilett…
Dalle mani magnifiche del cuore sei percorso nobile strumento che stai dentro le labbra del sign… E il tocco è bianco come di una corda che vibra
Vorrei che la mia anima ti fosse leggera come le estreme foglie dei pioppi, che s’accendono di sol… in cima ai tronchi fasciati
Che succede di te, della tua vita, mio solo amico, mia pallida sposa? La tua bellezza si fa dolorosa, e più non assomigli a Carmencita. Dici: “È l’autunno, è la stagione…
Tu eri la verità, il mio confine, la mia debole rete, ma mi sono schiantata contro l’albero del bene e del mal… ho mangiato anch’io la mela