Ella mi disse: «Tu non ridi mai; Imprecan sempre i versi tuoi morda… Tu il cantico non sai Ove il gaudio folleggia e vibra al… La musica dei baci.

Da l’ampia tela, ammaliante e fiss… Mi persegue il tuo sguardo; e a sè… Come bocca d’abisso. Sotto la chioma d’ôr fina e fluent… Sei tutta bianca, e le rosate nari

Maria Spiridònova, sono io.—Taci.—Nessuno m’ha scôrta. Strisciai come un serpe nell’andit… richiusi in silenzio la porta. Io reco il dolore

Fra l’alte rive, irrefrenata e cie… Va l’onda, e piange.—Il plumbeo c… Non ha sorrisi la quieta vôlta. Non l’aura un soffio ne la notte b… Va l’onda, e piange. E nel suo gr…

Un cieco è fermo sotto il mio balc… suona su un vecchio cembalo una ve… danza. M’entra nel cuor, che vi si… la grazia triste della sua canzone… Ma perchè innalza i torbidi occhi…

Soffri in silenzio. Non chiamar n… a numerar le lacrime degli occhi tuoi. Sia pur grave il colpo che t… chieder coraggio ad altri è inoppo… Conta nel tuo segreto ad uno ad un…

Giran le spole, il fil s’attorce,… Ho diciott’anni in core, Due begli occhi, un telaio ed un a… Vesto d’indiana e non conosco il p… S’io snodo e sciolgo la mia trecci…

So la bellezza d’un recesso verde dove roseti carichi di thee bisbigliano coi pioppi de le allee… e in un col passo l’anima si perde… Ogni cosa del mondo è sì lontana

Veronetta Longhèna, tu mi piaci. Il tuo sorriso è quello delle zing… bianco e rosso, con linee sinuose, con fremiti fugaci di sarcasmo e d’orgoglio.—Tu mi pi…

Malinconia dei primi capelli bianchi, che timidamente spuntano tra il vigor della fluent… feminea chioma, intorno al dolce v… Malinconia dei primi

Nel lanificio dove aspro clamore Cupamente la vôlta ampia percote, E fra stridenti rôte Di mille donne sfruttasi il vigore… Già da tre lustri ella affatica.—…

Vieni ai campi con me!... Bagna n… La rugiada i miei sandali di seta. De la campagna che il mattin rinve… Vo’ coglier tutti i fior.... Vieni con me nei boschi, o mio poe…

Pur vi rivedo ancor, povere stanze… Linde stanzette de la madre mia: Oh, nel mio sen, che folla di sper… Quando, ricca di sogni, io ne part… Pur vi rivedo ancor, povere stanze…

La donna volge i freddi occhi vela… su l’inquieta folla che la guarda. La sua bocca ha una smorfia un po’… Sotto l’altera maschera bugiarda vibra un fascio di nervi esasperat…

Chiusa nel velo, coi lunghi occhi… fissi all’artier da la vermiglia t… ritta presso la porta parlò ella, e sibilo parea la sua favella: «Affila, affila sulla cote lucida