L’amore non odia, non insulta,
non inveisce, non ferisce.
Alza le mani solo per dare
carezze.
Non urla, alza la voce soltanto per
cantare dolcissime serenate.
Preparate e rendete fertile il
terreno del vostro cuore.
L’amore è pronto a scagliare i suoi
semi, così come fa Cupido con le
sue frecce.
Irroratelo di acqua e di calore.
Poi vi sentirete leggeri,
camminerete lievi, anzi saltellanti
come passeri gioiosi sulla neve.
L’amore è la gioia del petto quando
accoglie la sua testa stanca.
L’amore non impugna coltelli,
bensì mazzi di fiori.
L’amore non ha il sapore dell’acredine,
ma il gusto dolce dei baci della sua
bocca di ciliegia.
Tutto il resto non è amore.
È possesso.
E l’amore non possiede.
È pulsioni e brividi,
ma non di paura.
L’amore è concedersi con
tutto se stessi, senza condizioni.
L’amore palpita, freme,
è impaziente, scalpita come
cavalli indomiti.
L’amore vuole soltanto amare,
spesso soffre.
Ma di sicuro l’amore
non uccide.