#ScrittoriItaliani (XVI Rime secolo)
L’alma di dentro di fuor non vedea… come noi, il volto, chiuso in ques… che se nel ciel non è albergo sì b… trarnela morte già ma’ non potea.
Arder sole’ nel freddo ghiaccio il… or m’è l’ardente foco un freddo gh… disciolto, Amor, quello insolubil… e morte or m’è, che m’era festa e… Quel primo amor che ne diè tempo e…
Spargendo il senso il troppo ardor… fuor del tuo bello, in alcun altro… men forza ha, signor, molto qual per più rami alpestro e fier… Il cor, che del più ardente
Qui son morto creduto; e per confo… del mondo vissi, e con mille alme… di veri amanti; adunche a venir me… per tormen’ una sola non son morto…
Dal ciel discese, e col mortal suo… che visto ebbe l’inferno giusto e… ritornò vivo a contemplare Dio, per dar di tutto il vero lume a no… Lucente stella, che co’ raggi suoi
Veggio co’ be’ vostr’occhi un dolc… che co’ mie ciechi già veder non p… porto co’ vostri piedi un pondo ad… che de’ mie zoppi non è già costum… Volo con le vostr’ale senza piume;
Negli anni molti e nelle molte pru… cercando, il saggio al buon concet… d’un’immagine viva, [p. 114 modifica] vicino a morte, in pietra alpestra…
Colui che fece, e non di cosa alcu… il tempo, che non era anzi a nessu… ne fe’ d’un due e diè ’l sol alto… all’altro assai più presso diè la… Onde ’l caso, la sorte e la fortun…
Non so se s’è la desïata luce del suo primo fattor, che l’alma s… o se dalla memoria della gente alcun’altra beltà nel cor traluce; o se fama o se sogno alcun produce
S’alcun se stesso al mondo ancider… po’ che per morte al ciel tornar s… sarie ben giusto a chi con tanta f… vive servendo miser e ’nfelice. Ma perché l’uom non è come fenice,
Se costei gode e tu solo, Amor, v… de’ nostri pianti, e s’io, come te… di lacrime e cordoglio e d’un ghiaccio nutrir la vita mia… dunche, di vita privi
I’ fe’ degli occhi porta al mie ve… quand’ el passo dier libero a’ fie… nido e ricetto fe’ de’ dolci sguar… della memoria che ma’ verrà meno. Ancudine fe’ ’l cor, mantaco ’l se…
I’ piango, i’ ardo, i’ mi consumo,… di questo si nutrisce. O dolce sor… chi è che viva sol della suo morte… come fo io d’affanni e di dolore? Ahi! crudele arcier, tu sai ben l’…
Se l’alma è ver, dal suo corpo dis… che ’n alcun altro torni a’ corti e brevi giorni, per vivere e morire un’altra volta… la donna mie, di molta
Signor, se vero è alcun proverbio… questo è ben quel, che chi può mai… Tu hai creduto a favole e parole e premiato chi è del ver nimico. I’ sono e fui già tuo buon servo a…