Lezi, vezzi, carezze, or, feste e perle
Lezi, vezzi, carezze, or, feste e perle,
chi potria ma’ vederle
cogli atti suo divin l’uman lavoro,
ove l’argento e l’oro
da le’ riceve o duplica suo luce?
Ogni gemma più luce
dagli occhi suo che da propia virtute.