Ma se domani il mondo fosse vacuo
e la notte imponderabile
se si squarciassero gli istinti,
non si potesse più godere,
leggere, fotografare
se la beata coincidenza delle cose
spengesse i lampioni ad ogni passo
sceglieresti la periferia?
terresti un sasso al posto dei pensieri?
smarriresti la chiave delle mie stanze da tè?
E se domani fossi nervi e mestizia,
se per i gesti non ci fossero parole
negheresti questo semplice sentire?
Toccami nei rumori della strada,
tutta la Terra si è fermata.