Il gigantesco rovere abbattuto l’intero inverno giacque sulla zol… mostrando, in cerchi, nelle sue mi… i centonovant’anni che ha vissuto. Ma poi che Primavera ogni corolla

Cantare udivo un gallo in sogno...… canavesano forse... L’aurora impro… Mi desta nel rifugio di stuoia sul… d’un tremolìo d’acquario scintilla… Le felci arborescenti contendono i…

Primavera non è che s’avventuri un’altra volta e cinga di tripudi un’altra volta i rami seminudi, tutti raggiando questi cieli puri? Madre Terra, sei tu che trasfigur…

Loreto impagliato ed il busto d’A… i fiori in cornice (le buone cose… il caminetto un po’ tetro, le scat… i frutti di marmo protetti dalle c… un qualche raro balocco, gli scrig…

Noi ci vedemmo sotto cieli tetri, vite di Cipro, al tempo che tu arr… pochi rimasti pampini ed arsicci sui tralci immiseriti come spetri. Ci rivediamo che ricopri i vetri

La bionda fata sollevò le mani sopra la culla in atto di preghier… e nel chiaro mattin di primavera suonò la bella voce in ritmi arcan… “Spiriti eterni, Geni sovrumani

Dalle profondità dei cieli tetri scende la bella neve sonnolenta, tutte le cose ammanta come spetri; Scende, risale, impetuosa, lenta, di su, di giù, di qua, di là, s’av…

Dal pavimento di musaico, snelli colonnati surgevano a spirale s’attorcevano in forma vegetale li acanti d’oro sotto i capitelli. Quivi posava un vaso– trionfale

D’estate, in un sentiero di campag… v’occorse certo d’incontrare un br… enorme e glabro, verde e giallo, o… di sette zone oblique turchiniccie… Il bruco errava in cerca della ter…

Ofo ha il naso a patatina Nani fatto a pisellino Si risveglian la mattina stretti insiem vicino vicino Ofo dice scimiottino

L’Uno è tutto esaurito, non lo trova più nessuno, a chi dà copia dell’Uno un milione è profferito. Col più gran caffè concerto

Il buon compagno Non fu l’Amore, no. Furono i sens… curiosi di noi, nati pel culto del sogno... E l’atto rapido, inco… ci parve fonte di misteri immensi.

Le tre sorelle dalla tela rozza levano gli occhi sbigottite, poi che una voce pervade i corridoi come d’uno che irride o che singhi… “Il vento in casa!” Il vento cres…

O il tetro Palazzo Madama... la sera... la folla che imbruna... Rivedo la povera cosa, la povera cosa che m’ama: la tanto simile ad una