Giuseppe Giusti

Frasi

1- “Beato chi può dire a se stesso: io ho asciugato una lacrima.”

2-“Il fare un libro è meno che niente, se il libro fatto non rifà la gente.”

3- “La spada è un'arma stanca,
scanna meglio la banca.”

4- “Nello scrivere tenetevi lontani da ogni eccesso di stile e di passione e farete cosa utilissima e onestissima.”

5- “Al Re Travicello piovuto ai ranocchi, mi levo il cappello e piego i ginocchi; lo predico anch'io cascato da Dio: oh comodo, oh bello un Re Travicello!”

6- “Avvezzatevi per tempo a bastare a voi stessi, e cercate rifugio nei vostri libri.”

7- “Chi non accetta il consiglio dei veri amici, cade poi sotto la mano de' cattivi consiglieri.”

8- “Io credo nella Zecca onnipotente e nel figliolo suo detto Zecchino, nella Cambiale e nel Conto Corrente...”

9- “Il saggio è sempre modesto.”

10- “E tu, nel tuo dolor solo e pensoso,
ricercherai la madre,
e in queste braccia asconderai la faccia;
nel sen che mai non cangia avrai riposo.”

11-“Il Buonsenso, che già fu caposcuola, ora in parecchie scuole è morto affatto; la Scienza sua figliuola l'uccise, per veder com'era fatto.”

12- "Chi non se la può pigliare con chi è vorrebbe, se la piglia con chi è può.”

13- “L'ubriacato dalla lode s'apre a dire quello che non vorrebbe.”

14- “Un gran proverbio, caro al potere,
dice che l'essere sta nell'avere.”

15- “L'abitudine è una grande maestra, ma non si insegna niente di buono se non agisce insieme alla ragione.”

16.“Non esistono maestri che possono correggerci meglio dei nostri errori.”

17-  “L'avere la lingua familiare sulle labbra non basta: senza accompagnarne, senza rettificarne l'uso con lo studio e con la ragione è come uno strumento che si è trovato in casa e che non si sa maneggiare.”

18- “I figli, dicono, non basta farli; v'è la seccaggine dell'educarli.”

19- “La lettura dei libri moderni mi somiglia a una corsa fatta attraverso a mille prunaie per raggiungere e cogliere un’erba molto insipida, molte volte velenosa; mentre la meditazione dei libri antichi mi pare un camminare dilettevole per una campagna piena di ogni ben di Dio, col solo rischio d’inciampare qualche rara volta in un sassolino.”

20- “Lo stile non si può scegliere come il panno per farsi una giubba, perché ognuno se lo trova addosso bell'e cucito dalla madre natura.”

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