#ScrittoriItaliani #ScrittriciDonne
Forse non è nemmeno vero quel che a volte ti senti urlare i… che questa vita è, dentro il tuo essere, un nulla
Sento l’antico spasimo —è la terra che sotto coperte di gelo solleva le sue braccia nere - e ho paura
Chi ti dice bontà della mia montagna?— così bianca sui boschi già biondi
Tu sei l’erba e la terra, il senso quando uno cammina a piedi scalzi per un campo arato. Per te annodavo il mio grembiule r… e ora piego a questa fontana
Quando dal mio buio traboccherai di schianto in una cascata di sangue— navigherò con una rossa vela
Abbandono notturno sul masso al limite della pineta e il tuo strumento fanciullesco lentamente
Ricordo che, quand’ero nella casa della mia mamma, in mezzo alla pia… avevo una finestra che guardava sui prati; in fondo, l’argine bosc… nascondeva il Ticino e, ancor più…
Alti orli ghiacciati si disfecero al mondo. Solcava lenta e lieve la barca laghi d’oro,
Questa è la prova che voi mi benedite— montagne— se nell’ora del distacco la vostra chiesa m’accoglie
Occupano come immense donne la sera: sul petto raccolte le mani di piet… fissan sbocchi di strade, tacendo l’infinita speranza di un ritorno.
Alle soglie d’autunno in un tramonto muto scopri l’onda del tempo e la tua resa
Ho tanta fede in te. Mi sembra che saprei aspettare la tua voce in silenzio, per secoli di oscurità. Tu sai tutti i segreti,
Intorno aiole dove ragazzo t’affannavi al calcio… ed or fra cocci s’apron fiori terrosi al secco fia… dei muri a primavera.
Abbandonati in braccio al buio monti m’insegnate l’attesa: all’alba – chiese diverranno i miei boschi.
Non avere un Dio non avere una tomba non avere nulla di fermo ma solo cose vive che sfuggono— essere senza ieri