Dice che tutte le piante si rallegrano a l’apparir del sole e ’l sole a l’apparir del suo lauro.
#ScrittoriItaliani #(XviRimeD’amoreSecolo)
Dov’è del mio servaggio il premio,… In que’ begli occhi al fin dolce t… E chi v’innalza il paventoso core?… Io: ma con l’ali de’ pensier costa… E s’ei s’infiamma in quel sereno a…
Mira, Fulvio, quel sol di novo ap… Come sua deità ne mostra fuore! Mira di quanta luce e quanto ardor… Quest’aere intorno e questa terra… Qual dea l’inchina tu, ch’angusto…
Quel vago affetto ch’io conobbi a… Dianzi nel pallor vostro e ne’ sos… Or in lieto color par che si miri 4E ’n voce pur di placida sirena; Ma non so, lasso, a cui sí cara e…
Lunge da voi, ben mio, Non ho vita né core e non son io. Non sono, oimé!, non sono Quel ch’altra volta fui, ma un’omb… 5Un lagrimevol suono,
Sentiva io già correr di morte il… Di vena in vena ed arrivarmi al co… E folta pioggia di perpetuo umore M’involgea gli occhi in tenebroso… Quando vid’io con sí pietoso zelo
Già non son io contento Lunge da voi, che sete il mio torm… In cosí dolce modo M’arde il pensier; ma s’egli a voi… Io vi rimiro ed odo
Dopo cosí spietato e lungo scempio E tante sparse lagrime e lamenti Io non estinguo le mie fiamme arde… Né parte ancor de’ miei desiri ade… E s’intoppo non fusse ingiusto ed…
Donna, quanto piú a dentro Conobbi il vostro core, Tanto a darvi credenza io son piú… Nè stimo quel di fòre; 5Io dico un vago inchino, un dolce…
Amor, se fia giammai che dolce i’… Il terso avorio de la bianca mano, E ’l lampeggiar del riso umile e p… Veggia da presso e ’l folgorar de… E notar possa come quindi scocchi
Mentre ne’ cari balli in loco ador… Si traean le notturne e placide or… Face, che nel suo foco accese Amo… Lieto n’apriva a mezza notte il gi… E da candide man vibrata intorno
Amor, tu vedi, e non hai duolo o s… Ch’al giogo altrui madonna il coll… Anzi ogni tua ragion da te si cede… Altri ha pur fatto, oimé, quasi ra… 5Del mio dolce tesoro; or qual può…
Costei, che su la fronte ha sparsa… L’errante chioma d’òr, Fortuna pa… Anzi è vera Fortuna, e può beare E misero può far il piú contento. Dispensatrice no d’oro o d’argento
Arsi gran tempo, e del mio foco in… Esca fu sol vana bellezza e frale; E qual palustre augello il canto e… Volsi, di fango asperse, ad umil s… Or, che può gelo d’onorato sdegno
Donna, nel mio ritorno Il mio pensiero a cui nulla pon fr… Precorre dove il cielo è piú seren… E se ne viene a far con voi soggio… Né da voi si diparte
Or che riede Madonna al bel soggi… Chi la difende da l’estiva arsura? O qual frondoso calle o selva oscu… Le rose adombra ond’è quel viso ad… Ben ella è degna a cui di nubi int…