Dice di morir mille volte mentre è lontano da la sua donna: però chiama felice chi muore una sola.
#ScrittoriItaliani (XVI Rime d’amore secolo)
Se la saetta, Amor, ch’al lato ma… M’impiaga in guisa ch’io languisco… Fosse dolce cosí com’ella è forte, Direi—Pungi, signor, il molle fia… Ché di pregare e di seguir m’ha st…
Se mi trasporta a forza ov’io non… Mia fortuna che fa cavalli e navi, Che farò da voi lunge, occhi soavi… Benché talor vi turbi ira ed orgog… Vedrò cosa giammai che ’l mio cord…
Tre gran donne vid’io ch’in esser… Mostran disparità, ma somigliante; Sí che ne gli atti e ’n ogni lor s… Scrive Natura—Noi siam tre sorell… Ben ciascuna io lodai, pur l’una d…
Era aspro e duro (e sofferir sí lu… Da que’ begli occhi e dal sereno c… I’ mi die’ vanto) un grave e duro… Scevro d’amor, che l’alme insieme… Or ch’ei mi sfida e qual piú a den…
S’a sdegno voi prendete Ch’il cor vostro vi chieda, L’imagin vostra almen mi si conced… Ma chi fia che l’ammiri, L’ami e se ’n mostri vago
Pensier, che mentre di formarmi te… L’amato volto e come sai l’adorni, Tutti da l’opre lor togli e distor… Gli spirti lassi al tuo servigio i… Dal tuo lavoro omai cessa, e conse…
Lasciar nel ghiaccio o ne l’ardore… Amor piú non solea, Da poi che preso e ’n suo poter m’… Nel laccio d’oro ond’io mi glorio… Mentr’io n’andava ancor libero e s…
Come vento ch’in sé respiri e torn… Laura, voi sete; e, se da voi si m… In voi si gira Amor, né cerca alt… Piú felici e piú chiari e bei sogg… E ’l desio riede in voi co’ lieti…
Palustri valli ed arenosi lidi, Aure serene, acque tranquille e qu… Marini armenti, e voi che fatti av… A verno più soave i cari nidi; Elci frondose, amici porti e fidi,
O ne l’amor che mesci D’amar novo sospetto, O sollecito dubbio e fredda tema, Che pensando t’accresci E t’avanzi nel petto
Costei, che su la fronte ha sparsa… L’errante chioma d’òr, Fortuna pa… Anzi è vera Fortuna, e può beare E misero può far il piú contento. Dispensatrice no d’oro o d’argento
I freddi e muti pesci usati omai D’arder qui sono e di parlar d’amo… E tu, che ’l vento e l’onde acquet… Come rara bellezza accenda il core… Poi ch’in voi lieti spiega i dolci…
Geloso amante apro mill’occhi e gi… E mille orecchi ad ogni suono inte… E sol di cieco orror larve e spave… Quasi animal ch’adombre, odo e rim… S’apre un riso costei, se ’n dolce…
Non sarà mai ch’impressa in me non… L’imagin bella o d’altra il cor s’… Né che, là dove ogni altro affetto… Novo spirto d’amor in lui si deste… Né men sarà ch’io volga gli occhi…
Giovene incauto e non avvezzo anco… Rimirando a sentir dolcezza eguale… Non temea i colpi di quel raro str… Che di sua mano Amor polisce e do… Né pensai che favilla in sí breve…