Aprite gli occhi, o gente egra mortale,
In questa saggia e bella alma celeste,
Che di sí pura umanità si veste
A gli angelici spirti in vista eguale.
Vedete come a Dio s’inalza e l’ale
Spiega verso le stelle ardite e preste;
Come il sentier vi segna e fuor di queste
Valli di pianto al ciel s’inalza e sale.
Udite il canto suo ch’altro pur suona
Che voce di sirena e ’l mortal sonno
Sgombra de l’alme pigre e i pensier bassi.
Udite come d’alto a voi ragiona:
Seguite me, ch’errar meco non ponno,
Peregrini del mondo, i vostri passi.