25 MARZO, A DANTE ALIGHIERI
Ebook:"CARTEGGI PERPENDICOLARI", Amazon
Oggi su Marte mi sfiora la tempes… non c’è che un filo d’erba a scompigliare nuvole conchiuse in granati barattoli di… i colori sono pozze di ematite
Scende dall’iride bianca della luna una stella, sospesa lacrima piovana. Scuote nel vento lame di metallo, i tegolati di bucce d’arancia
Sta sul cornicione il mimo scalzo, s’arrampica alla luna lungo alzane di fiandra, cerca a tentoni la porta
L’amore non è nell’intaglio del tronco, nel cuore scavato tra due nomi, non è nello scherno
Un’anima sostava sulla riva di spinose pendole a Longchamp in uno sparto covile d’acquaragia, d’oro fino l’intaglio delle nubi
E di Settembre non volli tornare alla foglia rossa che s’affolta nel risciaquìo di pozze,
La città, vuota senza poesia, una finestra buia. Non s’infiora il prato, si smaga il verso,
il verso non trattenuto –irrespirato cielo– la parola non compresa, l’incauta scritta in gromme di cemento; cosa rimane della poesia derisa, scostata, della poesia invenduta e le sue du...
Pace, come il canto del mare disteso sotto un cielo di aquiloni, la grazia della piuma
Il silenzio che segue al rumore della foglia socchiusa, alla nuvola spezzata,
E ti sveli all’alba come d’incanto, emergi dall’assenza, dal cuneo cremisi della pietra angolare,
S’incurva e risplende sulla duna quel raggio disceso a perdonare i cuori attorti scavati nella neve… s’infiora in trecce d’astri l’ermo stelo di una cometa.
Nell’iride spicca il taglio la feritoia di velluto, lo smeriglio di lucerne. Sembiante la crepa d’ossidiana
Un cane sta col muso allato, sull’ala pesta, sulla tua fitta piaga clina il petto,