#ScrittoriItaliani
Questo affannoso e travagliato son… Che noi vita nomiam, come sopporti… Pepoli mio? di che speranze il cor… Vai sostentando? in che pensieri,… O gioconde o moleste opre dispensi
Dove vai? chi ti chiama Lunge dai cari tuoi, Bellissima donzella? Sola, peregrinando, il patrio tett… Sì per tempo abbandoni? a queste s…
Io qui vagando al limitare intorno… Invan la pioggia invoco e la tempe… Acciò che la ritenga al mio soggio… Pure il vento muggia nella foresta… E muggia tra le nubi il tuono erra…
Che fai tu, luna, in ciel? dimmi,… Silenziosa luna? Sorgi la sera, e vai, Contemplando i deserti; indi ti po… Ancor non sei tu paga
Resso alla fin di sua dimora in te… Giacea Consalvo; disdegnoso un te… Del suo destino; or già non più, c… Il quinto lustro, gli pendea sul c… Il sospirato obblio. Qual da gran…
Tornami a mente il dì che la batta… D’amor sentii la prima volta, e di… Oimè, se quest’è amor, com’ei trav… Che gli occhi al suol tuttora inte… Io mirava colei ch’a questo core
Vaghe stelle dell’Orsa, io non cr… Tornare ancor per uso a contemplar… Sul paterno giardino scintillanti, E ragionar con voi dalle finestre Di questo albergo ove abitai fanci…
Poi che del patrio nido I silenzi lasciando, e le beate Larve e l’antico error, celeste do… Ch’abbella agli occhi tuoi quest’e… Te nella polve della vita e il suo…
Credei ch’al tutto fossero In me, sul fior degli anni, Mancati i dolci affanni Della mia prima età: I dolci affanni, i teneri
Fratelli, a un tempo stesso, Amor… Ingenerò la sorte. Cose quaggiù sì belle Altre il mondo non ha, non han le… Nasce dall’uno il bene,
Quale in notte solinga, Sovra campagne inargentate ed acqu… Là ‘ve zefiro aleggia, E mille vaghi aspetti E ingannevoli obbietti
Cara beltà che amore Lunge m’inspiri o nascondendo il v… Fuor se nel sonno il core Ombra diva mi scuoti, O ne’ campi ove splenda
Italo ardito, a che giammai non po… Di svegliar dalle tombe I nostri padri? ed a parlar gli me… A questo secol morto, al quale inc… Tanta nebbia di tedio? E come or…
Sempre caro mi fu quest’ermo colle… E questa siepe, che da tanta parte Dell’ultimo orizzonte il guardo es… Ma sedendo e mirando, interminati Spazi di là da quella, e sovrumani
D’in su la vetta della torre antic… Passero solitario, alla campagna Cantando vai finché non more il gi… Ed erra l’armonia per questa valle… Primavera dintorno