#ScrittoriItaliani
Ninna-nanna, bimbo mio! Ninna-nanna, dolce Re! Mentre Mamma pensa a Dio, c’è il buon Dio che pensa a te! Quando tu nascesti venne
Chi pur ieri cantava, tutto spocch… e saltellava, caro a Tita, è morto… Tita singhiozza forte in mezzo all… e gli risponde il grillo e la rano… La nonna s’alza e lascia la conocc…
Io so il mistero di colei che abba… l’antiche ciglia in vigilanza estr… quasi, nel marmo trepidando, tema d’aggrovigliare un’esile matassa. Io so. Guardate contro il sole: p…
Il volto un poco inchina —né triste né giocondo— sopra il seno infecondo la Donna sibillina. Il piucheumano mesto
Redimita di fronde agropungenti - ahi! non d’alloro– la mia Musa can… Alti cespi d’ortica alzano intorno alle mie carte un cerchio folgoran… mensa ed albergo ai numerosi alunn…
Serrati i pugni bianchi come cera giace supino in terra arrovesciato e la faccia pel rivo insanguinato è quasi nera. Con orrido rilievo l’apertura
Un tulle, verdognolo d’alga, l’avvolge: bellissimo all’occhio, ed Ella m’accenna dal cocchio - si sfolla il teatro– ch’io salga: “Positivista irredento
Sopra lo sfondo scialbo e scolorit… surge il profilo della donna inten… esile il collo; la pupilla spenta pare che attinga il vuoto e l’infi… Avvolta d’ermesino e di sciamito
Nell’impero dell’acque e delle nub… dove regnava il pecoraio e il greg… o Numero, già fatta è la tua legge dalla potenza delli ordegni indubi… Conduce un filo il moto che tu rub…
Trenta quaranta, tutto il Mondo canta canta lo gallo risponde la gallina... Socchiusi gli occhi, sto
O tu, che d’odio sacrosanto avvamp… i confini del Barbaro cancella! Con l’anno sorga una migliore stel… a consolar gli insanguinati campi! Tu che combatti per l’Italia bell…
Loreto impagliato e il busto d’Al… i fiori in cornice (le buone cose… il caminetto un po’ tetro, le scat… i frutti di marmo protetti dalle c… un qualche raro balocco, gli scrig…
Non ti conobbi mai. Ti riconosco. Perché già vissi; e quando fui min… d’un rito osceno, agitator di sist… t’ho posseduta al limite d’un bosc… Bene ravviso il sopracciglio fosco
Perché dalla tua favola compianta… Renzo Stecchetti, musa prediletta dello scolaro e della feminetta - resuscita un passato che m’incanta… Tu mi ricordi l’ottocento e ottant…
E l’anno scorso è morta. Ebbe un amante. Pare. Ricordi? Io la rivedo, rivedo la compagna, la classe, la lavagna,