Trascinata dalla risacca
Arrivai agli scogli
In un freddo febbraio,
laddove il mare straborda,
e tu mi raccogliesti
Gelida, di porcellana,
in un pianto salato.
Sono il palmo della tua mano
In una notte d’inverno,
non stringessi così forte quel pugno,
Le mie punte affilate
Non farebbero così male
E non sapresti mai il lamento
Di una piccola stella di mare.