Gianluca Rubino

Gianluca Rubino (28/02/1971) è un poeta di Vibo Valentia, noto per le sue opere che esplorano temi profondi come la pace, l’amore e la solidarietà. Uno dei suoi lavori più recenti è il libro “Kumbatia”, che in swahili significa "abbraccio". Questo libro, come il precedente “Effatà” (che significa “apriti” in aramaico), riflette sulla condizione umana e il ruolo della poesia nella società moderna.

Gianluca Rubino (28/02/1971) è un poeta di Vibo Valentia, noto per le sue opere che esplorano temi profondi come la pace, l’amore e la solidarietà. Uno dei suoi lavori più recenti è il libro “Kumbatia”, che in swahili significa "abbraccio". Questo libro, come il precedente “Effatà” (che significa “apriti” in aramaico), riflette sulla condizione umana e il ruolo della poesia nella società moderna.

Rubino è stato anche candidato al Premio Strega per la poesia nel 2023, un riconoscimento che sottolinea l’importanza e l’impatto delle sue opere. La sua poesia è apprezzata per la capacità di toccare temi attuali e sensibilizzare le coscienze, come dimostrato dai suoi versi dedicati alla speranza di un futuro migliore.

Gianluca Rubino è noto per i suoi versi profondi e toccanti, specialmente quelli contenuti nelle sue opere “Effatà” e “Kumbatia”. Ecco alcuni dei suoi versi più celebri:

Da “Effatà”:
“Nel deserto del cuore, la guerra semina silenzio, ma la poesia risponde con un grido di speranza.”
“Apriti, cuore mio, e accogli la pace che il mondo ha dimenticato.”

Da “Kumbatia”:
“Un abbraccio può spezzare le catene dell’odio, unire i cuori divisi e costruire ponti di amore.”
“Nella stretta di un abbraccio, troviamo la forza di affrontare il domani.”
Questi versi riflettono la sua capacità di trattare temi complessi come la guerra e la pace con una sensibilità unica.




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