Dorino Carnevali

Paure ancestrali
che sembravano
vinte da una scienza
onnipotente
si sono affacciate
prepotentemente
rivelando
che nei primordi
i miti
i segni magici
i pensieri
avevano una valenza
opposta
alla separazione
alla distruzione
programmata del presente
si godeva del mondo
nel suo abbraccio
cosmico universale
la sua bellezza
era sufficiente
per appagare l’anima
estasiare il cuore
trovare l’infinito
della nostra origine..
riscoprire il tempo
ripercorrere lo spazio
quando parlavano i segni
quando i simboli erano
altari dove immolare
la vita pur di non tradirli
quando la grande Madre
dava da bere alla sera
al sole moribondo
l’acqua eterna perche’
alla mattina risorgesse
come un Lazzaro celeste
per insegnare a tutti
la forza della vita...
poema di luce
esaltazione dell’anima
l’acqua si e’ unita
con il fuoco
il destino si e’ compiuto
non si riuscira’
a nullificare le facolta’mentali
dell’uomo eterno
le tecniche del pensiero
subliminale falliranno
il pensiero unico
si sta impoverendo
con molti padri
al pensiero diabolico
si sta rispondendo
con il pensiero dell’anima
unico umus dell’albero
della vita

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