(koi)
l’amore prosciuga,
beve fino all’ultima goccia,
lasciando il riflesso di un’ombra
che non si riconosce più.
cos’è mai,
se non un fuoco che scalda, illumina,
e poi brucia, avvelena,
lasciando solo polvere e cenere?
come la vita è temporaneo,
destinato a spegnersi,
se non per mano del tempo,
per mano della morte.
nulla resta,
eppure pulsa ancora,
scorre nel sangue,
riempie e svuota,
e forse è proprio questo a far vivere.
