#ScrittoriItaliani
Abbandonati in braccio al buio monti m’insegnate l’attesa: all’alba – chiese diverranno i miei boschi.
Oh, tu bene mi pesi l’anima, poesia: tu sai se io manco e mi perdo, tu che allora ti neghi e taci.
Lumi e capanne ai bivi chiamarono i compagni. A te resta questa che il vento ti disvela
Sola nella notte di rovina e di spavent… restavi tu Maria— incolume nell’abside
Ancora, per un anno, la scuola a preservare la mia fanciullaggine… Poi, la mia vita sola in mare aperto – come una vela spe…
La mia vita era come una cascata inarcata nel vuoto; la mia vita era tutta incoronata di schiumate e di spruzzi. Gridava la follia d’inabissarsi
Alle soglie d’autunno in un tramonto muto scopri l’onda del tempo e la tua resa
Alti orli ghiacciati si disfecero al mondo. Solcava lenta e lieve la barca laghi d’oro,
A notte un lento giro d’ombre rosse alle pareti avviava i treni: tonfi cupi d’agganci al sonno si frangevano.
Ritorno per la strada consueta, alla solita ora, sotto un cielo invernale senza ron… un cielo d’oro ancora senza stelle… Grava sopra le palpebre l’ombra
Sulla città silenzi improvvisi. Varchi con un sorriso indefinibile i confini:
Tu sei l’erba e la terra, il senso quando uno cammina a piedi scalzi per un campo arato. Per te annodavo il mio grembiule r… e ora piego a questa fontana
È un sole bianco che intenerisce sui monumenti le donne di bronzo. Vorresti sparire alle case, destar… ove trascinano lenti carri sbarre di ferro verso la campagna—
Sorelle, a voi non dispiace ch’io segua anche stasera la vostra via? Così dolce è passare senza parole
Dai viali, a fiotti, corre sullo s… una fragranza amara d’oleandri. Roma, immensa, s’abbuia a poco a p… sfiorata di rintocchi. Non un volt… né una voce, né un gesto afferro i…