#ScrittoriItaliani
Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana, Abbandonato all’impeto Di rumorosa frana, Per lo scheggiato calle 5
Tacita un giorno a non so qual pen… Salia d’un fabbro nazaren la sposa… Salia non vista alla magion felice D’una pregnante annosa; E detto: “Salve” a lei, che in re…
O tementi dell’ira ventura, Cheti e gravi oggi al tempio movia… Come gente che pensi a sventura, 4Che improvviso s’intese annunziar… Non s’aspetti di squilla il richia…
Occupati dei guai, dei problemi del tuo prossimo. Prenditi a cuore gli affanni, le esigenze di chi ti sta vicino. Regala agli altri la luce che non…
Tu sì che a noi t’ascondi: L’occhio ti cerca invano; Ma l’opre di tua mano 4Ti svelano, o Signor. Tutto del tuo gran nome
Madre de’ Santi, immagine Della città superna, Del sangue incorruttibile Conservatrice eterna; Tu che, da tanti secoli, 5
2- “La ragione e il torto non si dividon mai con un taglio così n etto, che ogni parte abbia soltanto dell’una o dell’altro.” 3- “Dio... non turba mai la gioia de’ suoi figli, se non pe...
... Cercando col cupido sguardo, Tra il vel della nebbia terrena, Quel sol che in sua limpida piena 4V’avvolge or beati lassù;
È risorto: or come a morte La sua preda fu ritolta? Come ha vinto l’atre porte, Come è salvo un’altra volta Quei che giacque in forza altrui?…
Soffermati sull’arida sponda vòlti i guardi al varcato Ticino, tutti assorti nel novo destino, certi in cor dell’antica virtù, han giurato: non fia che quest’ond…
Come scorrea la calda sabbia lieve Per entro il cavo della mano in oz… Il cor sentì che il giorno era più… E un’anzia repentina il cor massal… 5 Per l’apprezzar dell’umido equin…
Ei fu. Siccome immobile, dato il mortal sospiro, stette la spoglia immemore orba di tanto spiro, così percossa, attonita