Inni sacri (1812)
#ScrittoriItaliani
Occupati dei guai, dei problemi del tuo prossimo. Prenditi a cuore gli affanni, le esigenze di chi ti sta vicino. Regala agli altri la luce che non…
Soffermati sull’arida sponda vòlti i guardi al varcato Ticino, tutti assorti nel novo destino, certi in cor dell’antica virtù, han giurato: non fia che quest’ond…
Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana, Abbandonato all’impeto Di rumorosa frana, Per lo scheggiato calle 5
Frammento degli Inni sacri Sei mio, vivo di Te gran Dio confuso a Te con il mio offro il tuo stesso amore.
Come scorrea la calda sabbia lieve Per entro il cavo della mano in oz… Il cor sentì che il giorno era più… E un’anzia repentina il cor massal… 5 Per l’apprezzar dell’umido equin…
Madre de’ Santi, immagine Della città superna, Del sangue incorruttibile Conservatrice eterna; Tu che, da tanti secoli, 5
2- “La ragione e il torto non si dividon mai con un taglio così n etto, che ogni parte abbia soltanto dell’una o dell’altro.” 3- “Dio... non turba mai la gioia de’ suoi figli, se non pe...
O tementi dell’ira ventura, Cheti e gravi oggi al tempio movia… Come gente che pensi a sventura, 4Che improvviso s’intese annunziar… Non s’aspetti di squilla il richia…
Tacita un giorno a non so qual pen… Salia d’un fabbro nazaren la sposa… Salia non vista alla magion felice D’una pregnante annosa; E detto: “Salve” a lei, che in re…
... Cercando col cupido sguardo, Tra il vel della nebbia terrena, Quel sol che in sua limpida piena 4V’avvolge or beati lassù;
Ei fu. Siccome immobile, dato il mortal sospiro, stette la spoglia immemore orba di tanto spiro, così percossa, attonita
È risorto: or come a morte La sua preda fu ritolta? Come ha vinto l’atre porte, Come è salvo un’altra volta Quei che giacque in forza altrui?…