#ScrittoriItaliani (da Morire Poesie a e nuove”) vecchie “Destinati
Ieri ho sofferto il dolore, non sapevo che avesse una faccia s… le labbra di metallo dure, una mancanza netta d’orizzonti. Il dolore è senza domani,
O maledici, Dio, che mi ha tradit… quella che beve la mia stessa acqu… quella che beve il mio dialogo dol… quella che è pura e senza sentimen… Maledicila in te come non figlia,
Un’armonia mi suona nelle vene, allora simile a Dafne mi trasmuto in un albero alto, Apollo, perché tu non mi fermi. Ma sono una Dafne
Bambino, se trovi l’aquilone della… legalo con l’intelligenza del cuor… Vedrai sorgere giardini incantati e tua madre diventerà una pianta che ti coprirà con le sue foglie.
Forse tu hai dentro il tuo corpo un seme di grande ragione, ma le tue labbra gaudenti che sanno di tanta ironia hanno morso più baci
Ascolta il passo breve delle cose —assai più breve delle tue finestr… quel respiro che esce dal tuo sgua… chiama un nome immediato: la tua d… È fatta di ombre e ciclamini,
Charles Charlot Charcot, rimembranza dolce, vieni tu dall’Andalusia, vieni tu dal miraggio segreto del florilegio dei sensi?
Un certo pastrano abitò lungo temp… era un pastrano di lana buona un pettinato leggero un pastrano di molte fatture vissuto e rivoltato mille volte
Ho conosciuto Gerico, ho avuto anch’io la mia Palestina, le mura del manicomio erano le mura di Gerico e una pozza di acqua infettata
E perciò non ti chiamerò al telefo… né avrò bisogno delle tue vene che… il dolore prosciuga tutto il dolore è un anello sponsale ti sposa nella dolcezza
Ho buttato il mio verbo come Iddi… (l’amore fa di questi prepotenti e nuovissimi doni) ed ho creato proprio col soffio identico inizia… con cui Dio ha fatto l’uomo.
I versi sono polvere chiusa di un mio tormento d’amore, ma fuori l’aria è corretta, mutevole e dolce ed il sole ti parla di care promesse,
Ah se almeno potessi, suscitare l’amore come pendio sicuro al mio destino! E adagiare il respiro fitto dentro le foglie
Invecchiando mi diedi al vino ma non avevo colpa di preferire il vino a un uomo che mi tradiva con la cugina. Lei era polposa e fresca
Getto noccioli di cartone, suono per militi di cartapesta, ora sono tutta funesta e ho dato mille canzoni.