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S’incappucciò la donna, e di soppi… sgusciò nel bujo, fra la porta e i… Attraversar correndo il vico oscur… niun la scôrse, sì rapido fu l’att… Ella andava a morire.—Alta la riv…
O grasso mondo di borghesi astuti Di calcoli nudrito e di polpette, Mondo di milionari ben pasciuti E di bimbe civette; O mondo di clorotiche donnine
Bestia opulenta e morbida, che rid… a me col riso de’ bei denti bianch… tu somigli alla terra; ed i tuoi f… dan figli come il solco dà la spic… L’anima tua non t’è fatta nemica,
Solitudin di gelo.—La tenèbra Qui nel bosco m’ha côlta. Infoscansi le nubi, ed io com’ebra Sto, ma non temo.—O fredda aura s… Aura fredda del vespro in agonia,
Vedova triste che silente stai Nel tuo gramo tugurio affumicato, E cuci, e cuci, e non riposi mai Presso il letto del tuo figlio mal… Che su la faccia scolorita e mesta
Ti fui compagna per le ignote stra… del mondo e all’ombra dei crocicch… vita lontana che fu mia, fu mia come questa non già che s’attorcig… al mio collo e al mio cor, segni i…
Passan, compatti, tragici, severi, Colla testa scoperta. La cassa dell’estinto è ricoperta Di lunghi veli fluttuanti e neri. Un pensoso dolor fra ruga e ruga
Quando, senza pietà, pungente e ru… In noi penètra il duol, L’anima le sue grandi ali dischiud… Librata a vol. In alto, insanguinata aquila alter…
Treman le foglie con brivido lento… Al bosco verde che bisbiglia e pos… Narra una storia il vento. E comincia così: C’era una volta.… E, trepidando all’alitante spiro,
Sogni tu forse le gialle radure, Sogni tu forse le calde pianure Arse dal sol? Vasti miraggi di sabbie cocenti, Corse d’audaci cavalli nitrenti
Veronetta Longhèna, tu mi piaci. Il tuo sorriso è quello delle zing… bianco e rosso, con linee sinuose, con fremiti fugaci di sarcasmo e d’orgoglio.—Tu mi pi…
Rose color di sangue fioriscono in giardino. .... Il sole a tratti sfolgora dalle nubi—e si cela:— un’afa ardente vela
Si parte: è mezzanotte.—È pigra la… Su le malferme rôte il veicol trab… Su, frusta, o carrettier!... Per noi, dell’avventura lieti e se… Non ha minaccie il bosco, l’ombra…
Quando de la procella scapigliata Rugge l’ira e gialleggia il livido… Ed Eolo come furia scatenata Fischia dei lampi al vivido baglio… Vorrei nel turbinìo dell’uragano,
Tu che sei bello, generoso e forte… Tu amor mi chiedi?... Oh, bada. Se gaudio e speme a te reca la sor… Non ti gettar su la mia fosca stra… Va, di pace e d’amor ricca è la te…