In quell’etate in cui mal si difende
L’incauto cor, nel vostro almo paese
De la vostra bellezza Amor m’accese
Ch’ancor lontana a gli occhi miei risplende.
Qui poi m’addusse ove saver s’apprende
Novo amor di saver ch’in alto intese;
Ma di partir mi dolsi, e ’n me contese
L’un mio desire e l’altro ed or contende.
Oh, pur vegghiando ne le notti algenti,
Laura, e ne’ caldi dì tanto m’avanze
Che di voi degno amante io mi dimostri.
Amatemi fra tanto e di speranze
Consolate il mio duol ne’ miei lamenti
Fin ch’io torni a goder de gli occhi vostri.