Dal Sacro Graal attinsi le ultime forze, quando il respiro ed ogni filamento non ebbero più inerzia
Svuotai il cuore, dalle emozioni ch’ in fondo lei non avrebbe capito. Ed ordinai da bere a quell’ oste,
E come potevamo noi cantare con il piede straniero sopra il cu… fra i morti abbandonati nelle piaz… sull’erba dura di ghiaccio, al lam… d’agnello dei fanciulli, all’urlo…
Chissà se la volontà s’incrini all’impotenza del volere dinnanzi al fatto necessario, o se l’atto sempre sia contrario al caotico destino.
Un ricordo. Fissa nella mente un ricordo da cu… Un viso mentre su vi si posa una c… Un corpo di cui il profumo hai ins… Un momento felice che il cuore ha…
Non amarmi perché quando soffro trovo la giusta ispirazione. Oppure lasciati amare adesso e poi sparisci. Nel ricordo di questa notte eterna
Nella bolla s’accalla ostinata arsella, in si bemolle – gialla – s’affolla sulla lilla cala una corolla di cannella.
presso queste dimenticate periferi… sospeso è il tempo in un vortice d… così il vento che tra le crepe nel… sotto questa cicatrice di cielo gr… tracce di esseri viventi cerco
Si chiamava Aronne ed era un maestro di piano frances… Diceva alla gente del paese: “un giorno di qui passerà la guerr… Che futuro avranno mai questi bamb…
Vivo verde, manto di colline. Spazia lo sguardo a rincorrere vol… Con essi vola cuore leggero. Nella mano la tua. Per veleggiare insieme, tra orizzo…
Da Eur Fermi Zerosettanta sale un altro parte verso stazione Colombo
Ombra gracile ai piedi miei telai d’ ombrelli e abiti smessi figure di megere
Spigolare il grano è un gesto sacr… Come sgranare il rosario. I chicchi producono farina e pane che ti può sfamare per un giorno, un mese o un anno.
Raccoglierò dal cuore i frammenti di speranza, e nella notte coperta di stelle cercherò ancora i tuoi occhi Lapislazzuli chiari di sogni
Agosto e’ appena arrivato ed io mi sento come una piccola farfalla bianca come quella che immagino sia forse mia madre...
S’incarna nel bouquet di gigli il tuo profilo, era l’ardenza e l’oblio, la voce di dentro che bussava forte alla notte,
È un sogno l’ amor mio sol tuo, il dolce sorriso, l’azzurro degli occhi e i lunghi capelli
Stamattina mentre la luna dormiva… ancora in alto nel cielo, e’ comparso il sole ed e’ subito a… Si vede subito che è sempre innamo… Si ergeva in fretta, palpitante, s…
La concretezza Soffia sui castelli che ti fai, Lo sai?
Ricordo Pioveva. Quella sera percorrevi le dune del mio corpo come in un filo di baci.
Il canto popolare (1952-1953) Pier Paolo Pasolini Pier Paolo Pasolini Improvviso il mille novecento cinquanta due passa sull’Italia:
Siamo cerchi spesso grandi talvolta piccoli. Cerchi che si intersecano cerchi che si sfiorano
C’è sempre stata in me una forza invincibile un motivo d’orgoglio un muro mentale. Che cosa ho perduto
Queste stelle Sono fulmini Che schiariscono E polverizzano I miei peccati.
Le cicatrici vecchie Non scompaiono Mai Fanno sempre Male
Questo amore mi arde dentro È come un tormento. La tua lontananza fisica e mentale Come un arco mi assale. Non posso fare a meno di
S’è celebrato il funerale Di in sogno nella mia anima Ed ora, come se avessi dormito a l… La vita mi presenta il conto Di tante lunghe e inconsapevoli fo…
Un flusso creativo di emozioni non avrà mai bisogno di punteggiat…
Affiorar nel vespro vidi il ricord… e lo trasmutai in un sogno dalle più angeliche visioni fatte apposite per rassopir profondamente.
Il sole squarciando le nuvole nuov… brilla, nel cielo svanisce quella confusio… che regna tra le mura dei paesi e le strade…