Michelangelo Buonarroti

Pietosa e dolce Aita

Pietosa e dolce Aita
tuo, donna, teco insieme,
per le mie parte streme
spargon dal cor gli spirti della vita,
onde l’alma, impedita
del suo natural corso
pel subito gioir, da me diparti.
Po’ l’aspra tuo partita,
per mie mortal soccorso,
tornan superchi al cor gli spirti sparti.
S’a me veggio tornarti,
dal cor di nuovo dipartir gli sento;
onde d’equal tormento
e l’aita e l’offesa mortal veggio:
el mezzo, a chi troppo ama, è sempre il peggio.

#ScrittoriItaliani (XVI Rime secolo)

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