Amici ci aspetta una barca e dondo… nella luce ove il cielo s’inarca e tocca il mare, volano creature p… il viso d’Iddio caldo di speranza in alto in basso cercando

Ma tu continua e perditi, mia vita… per le rosse città dei cani afosi convessi sopra i fiumi arsi dal ve… Le danzatrici scuotono l’oriente appassionato, effondono i metalli

Nel più alto punto dove scienza è oblìo d’ogni sapere e certezza, mi dicono, certezza irrefutabile venuta incon… o nel tempo appeso a un filo

“Credi che il tuo sia vero amore?… a fondo il tuo passato” insiste lu… saettando ben addentro la sua occhiata di presbite tra be… E aspetta. Mentre io guardo lonta…

La terra e a lei concorde il mare e sopra ovunque un mare più giocon… per la veloce fiamma dei passeri e la via della riposante luna e del sonno

Tace ora, mi chiedo se oppressa da… (so della sua vita, del nome che l… mentre mostra a lungo lo schermo sul selciato una moltitudine stecchita in una posa tra sonno e…

Ridotto a me stesso? Morto l’interlocutore? O morto io, l’altro su di me padrone del campo, l’altro,

Vita che non osai chiedere e fu, mite, incredula d’essere sgorgata dal sasso impenetrabile del tempo, sorpresa, poi sicura della terra, tu vita ininterrotta nelle fibre

Nulla di ciò che accade e non ha v… e nulla che precipiti puro, immune… percettibile solo alla pietà come te mi significa la morte. Il vento ricco oscilla corrugato

Vita che non osai chiedere e fu, mite, incredula d’essere sgorgata dal sasso impenetrabile del tempo, sorpresa, poi sicura della terra, tu vita ininterrotta nelle fibre

Quando tra estreme ombre profonda in aperti paesi l’estate rapisce il canto agli armenti e la memoria dei pastori e ovunque… la secreta alacrità delle specie,

Il vento è un’aspra voce che ammon… per noi stuolo che a volte trova p… e asilo sopra questi rami secchi. E la schiera ripiglia il triste vo… migra nel cuore dei monti, viola

Il sonno, il nero fiume - v’immerge la sua tempra per il fuoco dell’aurora che lo avvamperà, lo spera, l’indomani -

Che speri, che ti riprometti, amic… se torni per così cupo viaggio fin qua dove nel sole le burrasche hanno una voce altissima abbrunata… di gelsomino odorano e di frane?

M’accoglie la tua vecchia, grigia… steso supino sopra un letto angust… forse il tuo letto per tanti anni.… conto le ore lentissime a passare, più lente per le nuvole che solcan…